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Cronaca Balangero

L'Inps le blocca la pensione: "Signora, lei è morta". Ma è viva e vegeta

Alla base del disguido ci sarebbe un'omonimia e una comunicazione errata all'ente. La donna sta facendo una battaglia contro la burocrazia per dimostrare di essere ancora tra noi

Una 70enne italiana di Balangero, ex insegnante in pensione dal 2004, è stata protagonista, suo malgrado, di un calvario burocratico con l'Inps che a partire dallo scorso mese di luglio 2022 le ha improvvisamente sospeso l'erogazione della pensione. Motivo: è morta. O meglio, è morta per l'ente, visto che lei è viva e vegeta. Il problema è che ha anche dovuto dimostrare di esserlo realmente, visto che per l'Inps era passata a miglior vita lo scorso 15 giugno.

E così sono partiti telefonate, appuntamenti, ricerca di documenti, commissioni, che per il momento non le hanno riportato l'agognata pensione. In realtà a essere deceduta è un'omonima della signora, residente però in una località vicina. Secondo l'Inps la comunicazione errata è stata fatta dall'Asl To4, che avrebbe trasmesso i dati della persona sbagliata facendo risultare defunta l'ex insegnante. Che, quando dimostrerà di non essere morta, avrà diritto alle mensilità arretrate.

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