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Cronaca Rebaudengo / Corso Vercelli

Morta intossicata in corso Vercelli, allarme dato dai parenti

Non sentivano le due donne da un paio di giorni e così si sono allarmati. Sono stati i parenti stessi a chiamare i soccorsi e le forze dell'ordine

Da un paio di giorni i parenti non sentivano Giuseppa Cecere e Anna Migliaccio, la donna torinese morta in casa per le esalazioni di monossido di carbonio e sua figlia. La tragedia si è consumata in corso Vercelli e questa mattina è stata fatta la terribile scoperta.

I Vigili del Fuoco, allertati dai parenti, sono entrati nell'appartamento forzando la serratura. In casa hanno trovato l'anziana senza vita vicino alla finestra, probabilmente ha tentato con le ultime forze di salvarsi. La figlia della donna era ancora a letto.

Anna Migliaccio è stata trasportata all'ospedale San Giovanni Bosco e messa in camera iperbarica, necessarie per salvarla da un arresto cardiaco. Le sue condizioni restano comunque ancora gravissime. In casa mancava il padre (e marito). L'uomo è ricoverato in ospedale da qualche giorno perché colpito da un ictus.

Le forze dell'ordine hanno ascoltato i vicini di casa delle due donne. Secondo quanto raccontato da qualche giorno non uscivano per via di un'influenza.

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