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Martedì, 19 Marzo 2024
Cronaca

La terribile tragedia di Carlotta 'Totta' Grippaldi, strappata alla vita da un incidente assurdo

Laureata e con un master in tasca, lavorava alla Lavazza ed era maestra di sci. Lascia genitori e sorella

Per tutti coloro che le volevano bene era semplicemente Totta. Carlotta Grippaldi, 27enne di Torino, è la vittima dell'incidente assurdo e insensato avvenuto sabato 13 agosto 2022 sulla Grande Rue nel centro storico di Briançon, cittadina delle alpi francesi a due passi dal confine con l'Italia e la nostra provincia. Lascia i genitori e la sorella Francesca di quattro anni più giovane, con cui condivideva la passione per lo sci: erano entrambe diventate istruttrici e gravitavano principalmente nella zona di Sestriere.

La ragazza era laureata in scienze della comunicazione e aveva conseguito un master in vendite e comunicazione digitale. Da quattro mesi lavorava per la Lavazza. Da fine 2018 era maestra di sci e lavorava per la scuola Preskige di Sestriere. "Non abbiamo molte parole - commentano i responsabili su Facebook -. Il nostro è un gruppo piccolo ma molto affiatato e siamo increduli nel realizzare di aver perso Carlotta in questo modo assurdo. Rimarrai sempre nei nostri cuori e in quello delle persone che hanno sciato con te. Ti vogliamo bene".

I funerali saranno celebrati a Torino giovedì 18 agosto alle 11.30 nella parrocchia Beata Vergine delle Grazie - Crocetta.

I ricordi sui social

"Ciao Totta - scrive una famiglia di sui amici -. Sei volata via come una stella di San Lorenzo tra le nostre montagne, sicuramente sarai insieme a Marghe vi farete delle belle sciate tra le nuvole. Ci mancherà tantissimo il tuo sorriso contagioso la tua allegria e perché no il vino di tuo padre, ti abbiamo voluto bene come a una terza figlia e terza sorella non ti dimenticheremo mai, sarai sempre con noi Tottina".

"R.I.P cara Totta! - scrive un'amica di famiglia -. Come si fa, come si possono trovare le parole per alleviare, per lenire anche solo per un istante un dolore così forte, inaspettato, incomprensibile! Non ci sono le parole giuste ma solo tanto amore. Ti ho vista crescere, piccolo fagottino, e riempire di immensa gioia il cuore della tua mamma e del tuo papà.
Ti ho tenuta in braccio, ho condiviso per anni con mamma le ansie e le immense gioie che accompagnano la crescita dei figli. Ti ho vista raggiungere i tuoi obiettivi, i tuoi sogni, i tuoi traguardi con grande tenacia e determinazione! Ieri con la tua tua allegria e la tua autentica spontaneità ti sei fermata a chiacchierare… 'Eli, riconosco il tuo profumo…porto anch’io Montale…'. E poi via con altri discorsi, leggeri, pieni di gioia, spensieratezza, quella dei tuoi giovani anni, quella delle vacanze, dei sogni, dei progetti, dell’amore. Fai il tuo ritorno 'a casa' troppo presto per noi che rimaniamo attoniti e con il cuore piccolo piccolo… ma gli Angeli si stanno già mettendo in fila per una sciata con te! Fai buon viaggio e stai certa che staremo vicini a mamma, papà e a Bubu (e Zippo)! Riposa serena, piccola Tottina!".

"Non ho parole. Sono profondamente addolorato. Ti ho vista crescere eri qui da me pochi giorni fa… Non voglio crederci", scrive un altro amico di famiglia.

"Un pugnalata nel cuore, ci mancherai tantissimo. R.I.P piccola Totta. Mamma papà Bubu vi sono vicino più che mai", un altro.

"Cara Totta - un'amica - dal sorriso grintoso e con gli occhietti da cerbiattina, Ti ricorderó così".

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