Addio piccola Bea, zia Sara: "Corri a riabbracciare la mamma"
Beatrice se n’è andata nel giorno di San Valentino. Il tragico annuncio l’ha dato zia Sara Fiorentino, sorella della mamma della piccola morta ad agosto del 2017: “Questa sera è volata via. In questo giorno, dedicato agli innamorati, ha deciso di correre ad abbracciare la sua mamma. Saperle insieme sarà la nostra forza. Il mondo di Bea resterà in assoluto il miglior posto che io abbia mai potuto visitare, per sempre”.
Beatrice, la “bambina di pietra” affetta - da quando aveva 7 mesi - da una malattia sconosciuta che non ha un nome e che calcifica tutto ciò che avvolge le articolazioni, era ricoverata al Regina Margherita dove è deceduta nella serata di mercoledì 14 febbraio avvolta dall’affetto del papà, della zia e di tutta la famiglia che le è sempre stata accanto. Beatrice si è spenta a 8 anni, pochi mesi dopo sua mamma Stefania che per lei aveva creato “Il mondo di Bea” e dato vita alla Onlus “Gli amici Del Mondo di Bea” per contribuire alla ricerca sulle malattie rare e aiutare i bambini.
“Molti mi chiamano la bambina di pietra, a me piace dire che sono come una splendida bambola dai capelli ricci” così si presenta nella pagina facebook a lei dedicata, alla piccola bambina dagli occhi grandi che amava la buona musica soprattutto italiana come dimostrano le tantissime foto che la ritraggono insieme ad alcuni suoi idoli come Ermal Meta o Emma Marrone che su Facebook saluta la piccola fan: “Fai buon viaggio mia piccola Bea... Zia Emma non ti scorderà mai! Grazie per tutto l'amore che mi hai trasmesso”.
Il saluto del vincitore del Festival di Sanremo, Ermal Meta:
"Oggi la piccola Bea è volata in cielo. Forse sentiva troppo la mancanza della madre. Adesso sarà fra le sue braccia amorevoli. Sono stato per poco con te, ma emanavi più vita di tante altre persone. Ciao piccolo angelo, adesso sei una stella".
Per coloro che vorranno dare un ultimo saluto alla piccola Bea, il rosario sarà venerdì 16 febbraio alle 18.30 e i funerali sabato 17 febbraio alle 10 presso la chiesa del Santo Volto a Torino (Via Val Della Torre, 11).
