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Cronaca Centro / Corso Cairoli

L'illusione ottica nel monumento a Garibaldi: è lui o un attore dei nostri giorni?

Un volto nascosto nella base sotto la statua dedicata all'Eroe dei due mondi: ci avete mai fatto caso?

Il monumento a Giuseppe Garibaldi che si trova in corso Cairoli, con le spalle rivolte al Po e alla collina, è uno dei più visti, ammirati e fotografati di Torino, eppure secondo qualcuno (forse troppo sensibile ai programmi tv stile Voyager o Mistero) alla sua base c'è un messaggio nascosto, un segreto omaggio a un personaggio sicuramente meno noto e importante per la storia di Torino e d'Italia, ma forse più simpatico dell'Eroe dei due mondi: Massimo Lopez.

La suggestione è un classico fenomeno di “pareidolia”, cioè l'illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale. Come quando riconosciamo animali e persone nelle nuvole, o quando ci sembra che in canzoni in altre lingue ci siano frasi in italiano. Però in effetti a guardare bene il basamento sotto la statua di Garibaldi pare proprio di scorgere un volto umano, in cui la scritta “I MILLE” corrisponde a naso e baffi; secondo alcuni addirittura ci sarebbe sulla testa di Massimo Lopez un cappello in pelliccia di procione con tanto di coda, come quello di Davy Crocckett o delle Giovani Marmotte disneyane, ma è decisamente meno visibile rispetto alla somiglianza con l'attuale doppiatore di Homer Simpson.

La realtà, ad ogni modo, è che il monumento a Garibaldi, realizzato da Odoardo Tabacchi, fu inaugurato il 6 novembre 1887 dopo una sottoscrizione di 8000 lire dei cittadini e il finanziamento di 100.000 lire del Comune di Torino. Il monumento, come tutti sappiamo, non fu l'unica dedica della città all'eroe. È dal 1883 che via Dora Grossa si chiama via Garibaldi, dove al numero 22 era stata posta una lapide sulla facciata della casa in cui Garibaldi aveva deciso la spedizione al Sud che avrebbe dato inizio all'Unità d'Italia.

Nel fotomontaggio (di Marco Virgilio) si può apprezzare la “lopezizzazione” alla base del monumento.

(Grazie a Jacopo e Ilaria Trivero per la segnalazione)

L'illusione ottica di Massimo Lopez nel monumento a Garibaldi

Il monumento a Garibaldi-2

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