Alle Molinette primo intervento in Italia con la "bacchetta magica"
Alle Molinette è stato utilizzato per la prima volta uno strumento detto Sonowand (letteralmente bacchetta magica ecografica): ha asportato una malformazione cerebrale in un diciottenne
A Torino il primo intervento in Italia di neurochirurgia effettuato con l'apparecchio Sonowand, detto "bacchetta magica". Questo strumento unisce un ecografo di ultimissima generazione con un neuro navigatore.
La "bacchetta magica" è stata usata nella sala operatoria della Neurochirurgia universitaria dell'ospedale Molinette (diretta dal professor Alessandro Ducati), per asportare una malformazione artero venosa cerebrale in un ragazzo di 18 anni. L'operazione è stata effettuata dallo stesso Ducati e dal dottore Francesco Zenga.
L'utilità di questo strumento è anche quella di avere, in diretta intraoperatoria, il controllo della lesione e del tessuto sano che la circonda, grazie ad un confronto con la risonanza magnetica e con l'angiografia preoperatoria. I vantaggi consistono nell'azzeramento del rischio di lasciare parte della lesione e nela drastica riduzione dei pericoli di danneggiamento della parte sana del cervello, evitando il rischio di ulteriori successivi reinterventi.