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Cronaca

Minotauro, richiesta choc del procuratore: "Annullate le condanne"

Chiesto l'annullamento, con rinvio alla Corte d'Appello, della sentenza che riguarda 50 imputati del processo Minotauro sulla presenza della 'ndrangheta nel torinese

Rischia di crollare l'intero impianto d'accusa del processo Minotauro. Il Procuratore generale della Corte di Cassazione ha chiesto l'annullamento, con rinvio alla Corte d'Appello, della sentenza che riguarda 50 imputati del processo sulla presenza della 'ndrangheta nel torinese.
Non vi sarebbero infatti le prove, secondo il pg, che si tratti di associazione di tipo mafioso come disposto dall'art. 416 bis.

Il procedimento in questione si sta tenendo a Roma e riguarda alcuni presunti esponenti della 'ndrangheta che avevano scelto il rito abbreviato. Alla Corte d'Appello di Torino è in corso invece il rito ordinario.

"Ce l'aspettavamo - ha commentato Carlo Maria Romeo, uno dei legali della difesa - non è stata data prova che le locali fossero unite in un'unica organizzazione, non c'è nessuna struttura". I giudici della Cassazione prenderanno una decisione il prossimo 23 febbraio.

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