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Cronaca

Attacco su un sito antagonista a Caselli: "Complice di un apparato immondo"

Su un sito antagonista è comparso un attacco al procuratore di Torino da poco andato in pensione, assieme a velate minacce. Caselli viene definito "complice", in quanto "uomo di Stato", di un "apparato decrepito e immondo"

E' appena andato in pensione, ma contro di lui arrivano comunque attacchi e velate minacce: contro Gian Carlo Caselli, ex procuratore di Torino, si è scagliato un sito di area antagonista. In un articolo, che viene definito il primo di una serie, il magistrato viene detto "complice", in quanto "uomo di Stato", di un "apparato decrepito e immondo" in cui trovano posto la trattativa fra lo Stato e la mafia, l'uso "sistematico e scientifico della tortura" sui militanti "delle organizzazioni armate di sinistra" degli anni Settanta, "le sofferenze" che oggi vive "chi si è ribellato" in Valle di Susa.

Sul sito si legge: "Non mettiamo in evidenza queste cose per gettare fango sul nostro avversario di questi anni. Il fango, se c'è, prima o poi, si vede. E noi, se proprio dobbiamo (Caselli lo sa, questo è il nostro saluto) preferiamo gettare altre cose".

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