Meteo, da domani l'ondata di calore straordinaria dovrebbe smorzarsi
A preoccupare sono anche le concentrazioni di ozono sempre più alte e le temperature con valori elevati anche negli orari notturni. A mezzanotte il termometro era fermo a 30 gradi
Il caldo su Torino e provincia non accenna a diminuire e le concentrazioni di ozono sono sempre più alte. Il valore si aggira sui 180-240 microgrammi al metro cubo, superando abbondantemente la soglia di 140.
Ma ad allarmare in realtà sono i valori nel lungo periodo, dall'inizio del 2015. E' stato registrato infatti il superamento della soglia raccomandata per la salute umana, non oltre 25 giorni all'anno oltre il limite dei 120 microgrammi.
L'intensa ondata di calore, che passerà alla storia come una delle più intense degli ultimi decenni, dovrebbe smorzare i toni a partire da domani sera quando la coda di una perturbazione lambirà l'Italia, dapprima sul Nord e in seguito sul resto della penisola. Le temperature in seguito continueranno ad essere tipicamente estive ma senza raggiungere più i picchi di questi giorni.
Sul capoluogo piemontese è stato registrato anche il record secolare delle temperature notturne più alte: 26.3 gradi e la notte scorsa diverse stazioni hanno registrato valori tra 26 e 27 gradi. Per sottolineare quest'ondata eccezionale di caldo africano, a mezzanotte il termometro era fermo a 30 gradi. Anche le chiamate al 118, nella giornata di oggi, hanno subito una preoccupante impennata. Ad accusare malesseri soprattutto gli anziani e i malati cronici.
