Calano le temperature: nell'ondata di caldo minime da record storico

Il caldo torrido che ha invaso la nostra Regione - e tutto il resto della Penisola - ha i minuti contati. Già da oggi le temperature africane sono scesce di qualche grado, regalando un clima leggermente più sopportabile. Il passaggio di una perturbazione atlantica sull'Europa centrale causa, infatti, la flessione dell'alta pressione di origine africana sul Mediterraneo, portando oltre a un calo delle temperature, anche dell'umidità, con conseguente riduzione dell'afa.

La tregua durerà per qualche giorno: successivamente si avrà una nuova rimonta dell'alta pressione, ma associata a correnti nordoccidentali più asciutte. I prossimi giorni si manterranno all'insegna del bel tempo, con temperature più in linea con i valori medi del periodo e comprese tra 30 e 31 gradi.

La settimana appena trascorsa si presenta come una delle più calde degli ultimi tempi. Sia le temperature minime che quelle massime sono state particolarmente elevate a causa della presenza di nubi nei bassi strati. In particolare le minime hanno registrato livelli da record: il 7 luglio il valore medio delle minime in pianura è stato pari a 22.7 gradi e rappresenta il valore più elevato del nuovo millenio. La minima più alta è stata registrata a Torino con 26.8 gradi.

Anche il picco di temperatura massima media in pianura è stato registrato il 7 luglio, con 34.4 gradi, valore alto, ma non da record. Infatti risulta inferiore non solo a diversi giorni di agosto 2003, ma anche nei mesi di agosto 2011 e 2012 e del luglio 2006.

L'anomalia termica delle temperature massime è stata più elevata nelle zone di montagna: dal 3 al 7 luglio ben 27 stazioni termometriche della rete Arpa Piemonte hanno registrato valori di 7-8 gradi superiori ai valori climatici registrando il valore massimo assoluto di temperatura dal momento della loro installazione.