Ex mercato dei fiori in declino: cercasi progetto per la rinascita
In via Perugia il degrado è l'unico padrone. Bulli, writers e ladri di rame hanno già fatto la loro comparsa nel vecchio mercato. Alla Città e alla circoscrizione Sette il compito di trovare una via d'uscita
Chiusa da più di due anni l’ex sede storica del mercato all’ingrosso dei fiori di Torino sta lentamente affogando nel degrado più totale. Il trasloco dei grossisti e delle aziende agricole nel quartiere Madonna di Campagna ha lasciato in via Perugia un vuoto che non è ancora stato colmato. Transitando a piedi e ascoltando le parole dei residenti della zona ci si può fare un’idea di quelli che sono gli attuali problemi. Nonostante i portoni siano chiusi con un lucchetto sono diversi i senzatetto che cercano di entrare nel magazzino. Intorno alla struttura sono sorti con il tempo alcuni ripari di fortuna, visibili soprattutto di sera quando i clochard tornano alla base. Al posto dei ciclamini e dei girasoli oggi si può trovare soltanto polvere oltre ai vetri spaccati dai vandali e dai balordi.
I writer hanno già provveduto a prendere possesso dei muri mentre ignoti ladri si sono portati via giorno dopo giorno le grondaie di rame. E nessuno, a quanto pare, si è accorto di nulla. Dei problemi della vecchia sede del mercato dei fiori è a conoscenza anche il presidente della circoscrizione Sette Emanuele Durante.
“Un progetto c’è ma ci stiamo ancora lavorando con la Città” dichiara il presidente Durante. L’ex mercato dei fiori di via Perugia 29, attraverso una attenta rivisitazione architettonica, dovrebbe rinascere privo delle murature esterne ed interne per accogliere all’interno un parco tematico pubblico coperto ed unico nel suo genere. Sulla copertura del parco potrebbe sorgere un edificio residenziale a cinque piani, con unità abitative tra i 50 e i 100 metri quadri circa, in grado di ospitare ville panoramiche con tanto di giardino privato. Oltre a box auto interrato, ampi terrazzi e giardini pensili.
