Materiale cancerogeno al Vittorini di Grugliasco, indagato il preside
Il dirigente scolastico è indagato quale atto dovuto. Stesso provvedimento per il preside del Pascal di Giaveno
I disagi per gli studenti dell'Itis Vittorini di Grugliasco non sono ancora terminati. Da oltre due settimane i ragazzi fanno lezione di pomeriggio nella vicina Marie Curie a causa della chiusura forzata delle loro aule.
La "sicurezza nelle scuole" ha portato un controllo attento della struttura e nel novembre del 2012 il Vittorini era stato dichiarato a rischio crollo a causa delle controsoffittature precarie. La decisione presa era quella di aspettare però l'estate per un restauro completo. Ma dopo un sopralluogo dell'Asl, il 18 gennaio 2013, si è deciso che era troppo pericoloso continuare a fare lezione lì dentro e la struttura è stata dichiarata inagibile e chiusa.
Ma le sorprese non erano ancora terminate a metà gennaio. Cominciati i lavori di restauro, si è scoperto che tra i muri della scuola c'era un materiale potenzialmente cancerogeno, la lana di vetro. Dettaglio che ha fatto interrompere i lavori, che sarebbero durati almeno fino alla fine di febbraio.
Per tutta questa storia il pm Raffaele Guariniello ha iscritto il dirigente scolasti e un funzionario della provincia nel registro degli indagati. "Sono indagati quale atto dovuto", si è saputo dalla Procura di Torino.
Lo stesso provvedimento è stato preso nei confronti del dirigente scolastico dell'I.I.S. Pascal di Giaveno. Qui sono state rilevate carenze antisismiche ed è stato prelevato un campione di controsoffitto di una palestra, tuttora da analizzare.