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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

27enne si masturba sul bus, il gip: "Non è violenza sessuale"

Perché non c’è contatto fisico

 Respinta la richiesta di misura cautelare, presentata dal pm Andrea Padalino, per un uomo che si è masturbato sul tram accanto a una ragazza il 27 marzo 2017.

Il reato è di atti osceni se non c'è prova che l'abbia toccata, sostiene il gip del tribunale di Torino Alessandra Cecchelli. In sostanza è questo, per lei, il reato commesso da un 27enne straniero a bordo del bus 68. La violenza sessuale avviene quando c’è un evidente contatto fisico tra i corpi di vittima e aggressore.

Quel giorno sul tram l’uomo per masturbarsi non avrebbe avuto contatto con la ragazza che successivamente all’eiaculazione si è ritrovata una macchia di sperma sulla gamba. Dopo il gesto il 27enne era sceso alla prima fermata utile.

Secondo l’ordinanza "La vittima riferisce di aver sentito del calore sulla coscia sinistra. Se l'avesse toccata per masturbarsi certamente avrebbe avvertito sensazioni ben diverse dal mero calore”. "Appare difficile perciò quantificare il gesto come violenza sessuale e non piuttosto come atto osceno" scrive il giudice.  

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