A tradirlo è stato quell'odore, così particolare quanto unico nel suo genere, che proveniva da quell'appartamento del popolare quartiere di Santa Rita.

I vicini di casa, per giorni, non riuscivano a capire cosa potesse essere. Fino a quando la voce non si è sparsa ed è giunta alle orecchie degli uomini della Guardia di Finanza di Torino, che hanno così scoperto come in quell'abitazione venisse coltivata la 'cannabis indica'. 

A trovarla sono stati i cani "anti droga" della GdF. Nei guai è così finito un 25enne, denunciato per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso della perquisizione nell'abitazione - che il giovane condivide con dei parenti - i finanzieri hanno rinvenuto alcune piante “adulte”, ovvero fiorite e pronte per essere raccolte. Con loro anche una decina di piantine appena sbocciate.

Tutte le piantine si trovavano all’interno di due mini serre, che il 25enne aveva allestito per la coltivazione della marijuana. Nell’appartamento sono state inoltre trovate confezioni di semi di cannabis ed oltre 400 grammi di marijuana essiccata e pronta per essere utilizzata o ceduta. Oltre a un vero e proprio “kit fai da te” per la coltivazione della cannabis: lampade e luci a led, riflettori ventilatori ed aspiratori.

Per gli inquirenti il giovane era molto esperto, perché la droga raccolta, pronta per essere venduta, la custodiva in barattoli di latta all'interno di una credenza, spacciandola ai parenti come fossero delle spezie per cibi etnici.

Non solo. Per gli uomini della Guardia di Finanza, il ragazzo produceva a "ciclo continuo", traendone un ottimo profitto. 

Tutta la droga è stata sequestrata e sarà ora analizzata per quantificarne il principio attivo e la quantità di sostanza stupefacente ottenibile.