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Cronaca

Agente colpito con una testata in tribunale: difendeva un detenuto

Marco Savatteri, 40 anni, stava difendendo un detenuto, accusato di omicidio, che era stato attaccato dai familiari della vittima. Una testata l'ha colpito in pieno volto, 7 giorni di prognosi

Momenti di caos stamattina al Tribunale di Torino.  Marco Savatteri, agente della polizia penitenziaria di 40 anni, è rimasto ferito al volto, per lui la prognosi è di 7 giorni. Stava difendendo un detenuto, accusato di omicidio, che era stato attaccato dai familiari della vittima.

E' successo tutto nell'aula 85 dove era in corso l'udienza per l'omicido di Pasquale Cardillo, addetto alle pulizie di Porta Nuova, aggredito a morte da un senzatetto, Pietro Albanese. L'agente Marco Savatteri insieme a un collega ha tentato di tenere il gruppo di parenti lontano dalla gabbia in cui si trovava il detenuto. Ma una testata l'ha colpito in pieno volto.

Leo Beneducci, segretario dell'Osapp - Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria, chiede più attenzione dalle istituzioni ma comprende la rabbia dei parenti di Cardillo: "E' l'ennesima aggressione ai poliziotti penitenziari, di solito sono i detenuti a farlo, ora anche i parenti delle vittime. Ci auguriamo comunque che non ci siano conseguenze penali per gli aggressori perché anche se non condividiamo quanto accaduto ne comprendiamo le ragioni. Noi facciamo il nostro dovere, anche se siamo molto pochi a svolgere questo compito delicato e speriamo in una maggiore attenzione da parte delle istituzioni".

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