A rischio due fabbriche e 160 lavoratori: è il giorno della Romi
I lavoratori della Romi, ex Sandretto, manifestano davanti all'assessorato regionale al Lavoro, dove questa mattina si terrà l'incontro sul futuro dell'azienda
Oggi è un giorno importante per il futuro della Romi, la ex Sandretto. All'interno dell'assessorato regionale al Lavoro si discuterà su come procedere, dopo che i vertici dell'azienda produttrice di macchine utensili e presse a iniezione nel marzo scorso avevano annunciato la fine dell'attività produttiva dei due stabilimenti torinesi di Grugliasco e Pont Canavese.
La Roma ha rilevato la Sandretto nel 2008 e attualmente conta 160 dipendenti. Nei mesi scorsi si è parlato di potenziali acquirenti, ma finora non è emerso nulla di concreto. Negli anni si è passati da 1.500 dipendenti e ad un fatturato di oltre 120 milioni di euro alla crisi profonda.
Ad attendere le decisioni fuori dall'assessorato al Lavoro ci sono i lavoratori della Romi, riunitisi per conoscere il proprio futuro.