Polizia penitenziaria: sit-in di protesta davanti al Ferrante Aporti
Annunciata la manifestazione di protesta per il prossimo 12 novembre. Hanno aderito le quattro sigle sindacali Sappe, Osapp, Sinappe e Ugl
Il prossimo 12 novembre le quattro sigle sindacali della polizia penitenziaria si riuniranno davanti al carcere minorile Ferranti Aporti di Torino. La giornata di protesta di Sappe, Osapp, Sinappe e Ugl coinvolgerà il personale attivo in Piemonte e Valle d'Aosta con le rispettive famiglie.
L'obiettivo della manifestazione è quello di rimarcare "il clima di forte disagio e malessere diffuso tra il personale del Corpo di Polizia Penitenziaria" - come viene elencato in una nota - "Turni di lavoro massacranti, mancata osservanza degli accordi sindacali, episodi di violenza trattati con leggerezza, visite fiscali in odio di chi soffre patologie dipendenti da causa di servizio, mancanza di equità nelle turnazioni, tensioni e conflitti" e perfino "utilizzo improprio delle telecamere per controllare il personale": questa, affermano i sindacati, "è la quotidianità del Ferrante Aporti".
"Occorre estrarre dal Ferrante Aporti - sottolineano Sappe, Osapp, Sinappe e Ugl - il cancro dell'illiceità e dell'ingiustizia. Per questo chiediamo l'immediato avvicendamento del dirigente del centro, del direttore del direttore del Ferrante Aporti, del comandante di reparto e del suo sostituto, che non mostrano rispetto e interesse alcuno verso gli appartenenti al corpo della Polizia Penitenziaria, che non sono responsabili, come si vorrebbe far ritenere, dello stato di disagio in cui versa l'Istituto".
