Bloccato corso Unione, No Tav in presidio davanti al tribunale
Per protestare contro gli interrogatori a 13 minorenni fermati lo scorso giugno, una cinquantina di No Tav sono scesi in strada. La circolazione stradale dell controviale di corso Unione Sovietica è rallentata
Un folto gruppo di attivisti del movimento No Tav questa mattina ha dato vita all'annunciato presidio davanti al tribunale dei minori in corso Unione Sovietica 327. Ne ha patito la circolazione stradale, bloccata per diversi minuti nel controviale.
Hanno manifestato contro gli interrogatori che si stavano svolgendo all'interno del tribunale ai tredici ragazzi minorenni che, lo scorso giugno, hanno fatto irruzione in una ditta a Salbertrand. Per i No Tav in quel giorno i loro compagni stavano solo effettuando volantinaggio contro la Itinera, azienda "colpevole di cementificare e distruggere la valle lavorando all’interno del cantiere di Chiomonte".
In corso Unione Sovietica sono intervenute le forze dell'ordine per evitare che la situazione degenerasse. "A questi 'signori' - hanno dichiarato gli attivisti No Tav -, che altro non fanno se non alternare il provvedimento al manganello, possiamo solo rispondere e ribadire che non faremo mai un passo indietro".