Lavoratori di Intesa Sanpaolo in piazza per salvare gli apprendisti
Alcune centinaia di lavoratori di Intesa Sanpaolo hanno manifestato a Torino davanti alla sede di Intesa Sanpaolo "per dire no al licenziamento di 600 apprendisti in tutta Italia"
In tempo di crisi il lavoro non è sicuro per nessuno. Lo sanno bene gli apprendisti di Intesa Sanpaolo che vedono il loro futuro a forte rischio all'interno dell'istituto bancario. Per scongiurare questa ipotesi questa mattina alcune centinaia di lavoratori di Intesa Sanpaolo, con le bandiere di Fisac-Cgil, Fiba-Cisl, Uilca e Fabi hanno manifestato davanti alla sede della banca in piazza San Carlo.
I manifestanti hanno mostrato numerosi cartelli per dire "no al licenziamento di 600 apprendisti in tutta Italia". A Torino a rischio sono un centinaio in tutto, di cui 50 potrebbero essere lasciati a casa entro la fine dell'anno. I lavoratori di Intesa Sanpaolo hanno partecipato alla manifestazione senza scioperare, ma con il ricorso a ferie, permessi e banca delle ore.
"La banca - afferma Paolo Barrera, segretario della Fisac-Cgil di Intesa Sanpaolo - deve ritirare i licenziamenti degli apprendisti e dovrà trattare con noi su tutta la riorganizzazione aziendale. Non può pensare di farla da sola".