Solidarietà ad Alfredo Cospito: corteo violento degli anarchici a Torino Centro
Distrutte vetrine e auto. Le forze dell'ordine hanno reagito con idranti e lacrimogeni
Vetrine e auto distrutte dagli anarchici a Torino Centro e successivi scontri con le forze dell'ordine in tutta la città nel corso della manifestazione partita nel pomeriggio di oggi, sabato 4 marzo 2023, da piazza Solferino a Torino, per testimoniare solidarietà ad Alfredo Cospito, il 56enne torinese in sciopero della fame da mesi per protestare contro il carcere duro (il cosiddetto regime di 41 bis), che è stato recentemente confermato dal ministro della giustizia Carlo Nordio. Qui il video della giornata.
Il corteo, con un migliaio di persone, ha preso di mira la sede centrale della Reale Mutua in corso Siccardi. Nella zona di via della Consolata gli anarchici hanno iniziato a sfasciare sistematicamente tutte le vetrine dei negozi. Imbrattato l'obelisco di piazza Savoia insieme a muri e altre strutture. Cartelli stradali sono stati divelti e utilizzati come armi di fortuna contro il cordone di sicurezza. Le forze dell'ordine hanno reagito con idranti e lacrimogeni, spezzando il corteo. A quel punto si è creata una sorta di guerriglia urbana in borgo Aurora, con lanci di pietre verso le forze dell'ordine e cariche di alleggerimento da parte di queste ultime. Due agenti sono rimasti feriti.
Nel corso degli scontri le forze dell'ordine hanno identificato 150 manifestanti. Per 35 di questi è stato disposto il trasferimento in questura dove verranno adottati eventuali provvedimenti giudiziari. Alla fine 34 sono stati denunciati ed è stato sequestrato un ricco armamentario da guerriglia. Per 11 è già stato disposto il foglio di via. La manifestazione si è conclusa in via Cecchi, sede di Radio Blackout, storica emittente antagonista della città.
Prima del corteo la Digos di Torino aveva identificato diverse persone che stavano cercando di raggiungere la città, da altre regioni e anche alcuni spagnoli. Nei giorni scorsi le autorità portoghesi avevano fermato in aeroporto un anarchico poco prima che salisse su un volo per raggiungere Torino. Sui siti di area anarchica è stata promessa una manifestazione quantomeno movimentata. I manifestanti hanno affisso uno striscione con la scritta "Per un mondo senza Stati e galere" e hanno scandito lo slogan "Fuori Alfredo dal 41 bis".
Lillo Valitutti, storico anarchico, ha detto ai microfoni a inizio manifestazione: "Se non riusciamo a essere con Alfredo adesso come potremo parlare ai proletari? Gli anarchici non si fanno dire niente da nessuno. Ognuno ha una coscienza, si guardi in faccia e si dia una risposta e agisca di conseguenza. Ne va della nostra sopravvivenza". Il corteo è stato aperto dallo striscione "A fianco di Alfredo, a fianco di chi lotta".
