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Cronaca

Maltempo: danni del 70% all'agricoltura piemontese

Secondo la Confederazione italiana agricoltori, la produzione orticola ha subito danni del 70-75%.

L’agricoltura piemontese è in ginocchio. A causa del maltempo di aprile e di maggio, secondo la Confederazione italiana agricoltori, la produzione orticola ha subìto danni del 70-75%; la resa di grano e mais, per gli stessi motivi, ha subìto una flessione del 40%.

Ad essere danneggiate sono praticamente tutte le colture. Per i vegetali protetti da teli di nylon, la perdita è del 10% della produzione, mentre quelli nelle serre non riscaldate hanno dovuto confrontarsi con temperature decisamente più basse della media stagionale: nell’ultimo fine settimana, le minime sono state anche di 9 gradi, contro i 20-30 considerati nelle medie del periodo. Il dato è dunque impietoso: anche qui, un 20% di perdita.

Per quanto riguarda la frutticoltura, le precipitazioni abbondanti hanno aggravato in modo drammatico il problema della batteriosi che colpisce le piante del kiwi. Ma anche meli e peschi sono stati colpiti da funghi e batteri, mentre per quanto riguarda i mirtilli la pioggia ha fatto marcire i fiori, provocando una riduzione del 15% della produzione.

Cifre preoccupanti, di fronte alle quali la Cia di Torino chiede alla Regione Piemonte di rinviare al 31 maggio il termine per le domande per accedere ai contributi del piano di sviluppo rurale.

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