Il figlio lo aspetta in stazione, ma da Torino non parte perché colto da malore in casa: salvato
Ora si trova ricoverato presso l’Ospedale Giovanni Bosco
Sarebbe dovuto arrivare ad Ancona martedì 9 giugno verso le 12.30 con un treno proveniente da Torino, ma su quel convoglio non ci è mai salito. L’allarme è stato dato dal figlio che non ha visto il padre scendere dal treno e che non riusciva a raggiungerlo telefonicamente in quanto il cellulare squillava a vuoto.
Il figlio quindi si è rivolto agli Agenti della Polizia Ferroviaria di Ancona in servizio nella stazione. I poliziotti hanno contattato sia il personale viaggiante del treno sul quale doveva essere l’uomo, ipotizzando, come a volte capita, che si fosse assopito “saltando” così la fermata, sia il personale di altri treni fornendo la descrizione della persona. Poi hanno avvertito i colleghi della stazione di Torino e delle altre località di fermata del convoglio, secondo un percorso a ritroso del viaggio, con esito negativo.
A quel punto la sensazione che qualcosa di più grave fosse accaduto ha spinto gli operatori della Polizia Ferroviaria torinese a far intervenire un equipaggio della volante della Questura di Torino presso l’abitazione dell’ultraottantenne. L’intuizione si è rivelata giusta in quanto gli Agenti, con l’ausilio dei Vigili del Fuoco che hanno forzato la porta d’ingresso, hanno trovato l’uomo riverso a terra colpito da malore. Subito soccorso, non è in pericolo e ora si trova ricoverato per accertamenti clinici presso l’Ospedale Giovanni Bosco.