Il dramma in Spagna: il Piemonte in lutto è vicino alla famiglia di Serena

Serena Saracino è morta a pochi giorni dal suo 23esimo compleanno nello schianto del bus domenica mattina a Freginals, in Catalogna, dove viaggiavano 57 studenti Erasmus. Oggi il padre di Serena, Alessandro Saracino, medico di base a Settimo Torinese, ha solo parole di disperazione: “Era una ragazza bellissima, la nostra unica figlia, vivevamo per lei".

La famiglia Saracino vive a Torino, dove Serena studiava Farmacia all'università e da dove era partita circa un mese fa per Barcellona per il programma Erasmus. "Me l'hanno schiacciata", ha detto Alessandro Saracino, raggiunto telefonicamente dall'agenzia Askanews in Spagna, dove si trova con la moglie per effettuare il riconoscimento della salma: "Ciò che chiedo è che queste cose non accadano mai più e che gli spostamenti di questi giovani, che sono la nostra speranza e il nostro futuro, avvengano in sicurezza con mezzi in buone condizioni e non alle 4 del mattino con autisti forse stanchi. Non è colpa di nessuno, ma non è possibile che i giovani che vengono in un paese amico come la Spagna per studiare perdano la vita in un modo così assurdo".

È intervenuto anche il presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino: “Di fronte a una tale crudele fatalità è davvero difficile trovare parole che possano sperare di essere di conforto per la famiglia della giovane Serena, ma siamo tutti a loro vicini in questo momento di dolore. E il nostro abbraccio e il nostro affettuoso pensiero va anche a tutti i familiari delle vittime e dei feriti di questa assurda tragedia". 

Il sindaco di Torino Piero Fassino sulla morte di Serena Saracino aggiunge: "Ci stringiamo attorno ai genitori e ai parenti della giovane Serena; ai suoi amici, ai suoi compagni di studio, a tutti coloro che in queste terribili ore piangono la sua scomparsa, improvvisa e assurda. A loro porto il cordoglio di tutta la Città”.