Lotta ai "furbetti" sui treni, emesse multe per oltre 38mila euro
E' il bilancio dell'ultima settimana di controlli sui regionali piemontesi. Evasione media pari al 7,5%. Segnalate anche diciannove aggressioni ai danni dei controllori
Più di cento treni regionali controllati, oltre 1500 persone non in regola e 171 verbali di accertamento emessi per un importo complessivo di 38mila 800 euro. È il bilancio dell’ultima settimana di controlli sui treni piemontesi condotta da Trenitalia Regionale e da Protezione Aziendale, con il periodico supporto di un team nazionale di controllori. Una lotta senza tregua contro i “furbetti” per recuperare risorse e, allo stesso tempo, migliorare la qualità del viaggio di chi paga regolarmente il biglietto.
Gli agenti, suddivisi in squadre, hanno concentrato le attività sui treni e nelle fasce orarie a maggior rischio evasione. Al di là delle irregolarità rilevate, l’altra brutta notizia ha purtroppo riguardato le aggressioni subite, ben diciannove.
Se la percentuale media di irregolari riscontrata è stata del 7.5%, i controlli dell’ultima settimana hanno confermato differenze significative fra le varie linee. I tassi più alti, con punte fino al 20%, si sono registrati sulla Novara-Domodossola. Intorno al 10% l’evasione sulla Santhià-Biella-Novara, mentre i viaggiatori controllati sulla Torino-Milano hanno fatto riscontrare una percentuale di evasione pari al 7.5%. Sulla Torino-Susa/Modane la percentuale è stata del 7% e sulla Torino-Genova dell’8.3%. La Torino-Fossano-Cuneo si è invece attestata intorno al 6%.