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Cronaca

Loquendo: il vertici Nuance a Torino, i lavoratori "Vogliamo garanzie"

Nell'incontro di mercoledì pomeriggio i dipendenti non hanno avuto le risposte che volevano. L'appello per avere garanzie è rivolto al Ministero del Lavoro e agli enti locali

Come era stato anticipato, ieri i vertici della Nuance, l'azienda che ha acquistato la Loquendo per 53 milioni di euro da Telecom, sono venuti a Torino per parlare con i dipendenti nella sede della società in via Reiss Romoli. Più di 100 dipendenti, dopo pranzo, si sono riuniti per ascoltare le parole del vice presidente dell'azienda americana, Steve Chambers, che ha spiegato, senza troppi giri di parole, l'approccio tecnico per l'acquisizione. Quasi nessuna risposta, invece, è stata data sulla richiesta

Un incontro da cui i dipendenti sono stati informati che, da oggi al prossimo mese e mezzo, ci sarà una sorta di road map, ossia verranno analizzati i vari settori della Loquendo, per capire approfonditamente i prodotti e le tecnologie utilizzate. Proprio quest'ultimo è uno dei punti che meno convince i sindacati. La paura è che una volta completato il trasferimento di proprietà in mano americana, si faccia una selezione per eliminare tutto ciò che non è gradito, non tenendo conto delle attuali situazioni che stanno portando avanti l'azienda.

Si discuterà anche di questo il primo settembre, quando il presidente della Nuance Paul Ricci sarà a Torino per incontrare Fassino. La speranza e la richiesta di lavoratori e sindacati è quella che si inseriscano specifici vincoli che diano garanzie per il futuro dell'azienda a Torino.






 

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