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Cronaca Centro / Piazza Castello

Sui mercatini di Natale spunta il logo del fascio: ed è ancora polemica

Il Pd chiederà spiegazioni in Consiglio

Non c'è pace per i Mercatini di Natale di Torino. Dopo i dubbi sugli organizzatori della manifestazione, che si sono aggiudicati il bando di "Natale con i fiocchi", ora salta fuori che nel marchio della società in questione - Mercatini di Bolzano Srl - è raffigurato un arco della vittoria sovrastato da un bassorilievo simbolo dell’ascesa del fascismo in Italia. Così, mentre prosegue l'allestimento delle casette di legno in piazza Castello in vista dell'inaugurazione del 1° dicembre, la bufera si scatena un'altra volta sul Natale torinese. 

Ad accorgersi della "gaffe" l’azienda di promozione turistica di Bolzano che ha tempestivamente avviato un’indagine per capire se il logo sia stato autorizzato ed eventualmente per la sua revoca alla società: a Torino invece il fatto è passato inosservato. O quasi. Oggi lunedì 27 novembre però, durante il consiglio comunale, il Pd presenterà a questo proposito un'interpellanza - a firma di Chiara Foglietta e Mimmo Carretta - alla quale sarà chiamato a rispondere l'assessore al Commercio Alberto Sacco. Nel documento, oltre a chiedere informazioni sul marchio di ispirazione fascista, verranno pretese delucidazioni sul curriculum della società che si è aggiudicata l'organizzazione degli eventi natalizi.  

"Se non ci fosse da piangere - commenta il senatore Stefano Esposito del Pd -, bisognerebbe ridere a crepapelle". 


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