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Cronaca San Salvario

Movida, serrande chiuse all'una di notte: ora la palla a Fassino

I locali potrebbero abbassare le serrande già all'una di notte nei giorni feriali e alle due nel weekend. A confermare la proposta dovrà essere il Sindaco Fassino, chiamato a decidere sul da farsi

Migratori di locali e popolo della movida, le chiacchierate notti in San Salvario, Piazza Vittorio e vie limitrofe, dureranno meno. Addio anche ai cosiddetti locali "frigo", quelli che, sprovvisti di spazi, sono adibiti solo alla vendita di alcolici che vengono poi consumati per strada.

Il dossier contenente le proposte delle associazioni dei residenti anti-movida è nelle mani del Sindaco Piero Fassino a cui spetta l'onere di decidere sul da farsi. A spalleggiare il primo cittadino anche l'assessore al Commercio Domenico Mangone: per lui, i chiassosi locali, dovrebbero abbassare le saracinesche all'una di notte nei giorni feriali ed alle due nei weekend. Un tentativo di mediazione, il suo, dato che le richieste dei residenti, le vorrebbero chiuse almeno un'ora prima.

La proposta, che potrebbe ben presto trasformarsi in un'ordinanza del Sindaco, potrebbe comprendere anche la zona di Vanchiglia, al fine di evitare una migrazione smodata nell'area a seguito delle limitazioni fatte nel resto della Città.

Una decisione complicata quella che Fassino dovrà prendere, anche perchè, con la liberalizzazione del commercio, c'è da tener conto anche dei gestori del locali: i provvedimenti dovranno essere intaccabili, onde evitare possibili ed imprevedibili ricorsi al Tar.

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