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Cronaca

Licenziamento di Amandola, il Cdr si espone: "Decisione ingiusta"

Il Cdr della Rai di Torino: "Una severità inaudita nella storia aziendale, inapplicata anche davanti a casi di ben maggiore gravità o che, addirittura, sono già sfociati in condanne penali"

Continua a far discutere il licenziamento del giornalista della Rai di Torino per il servizio "anti-napoletani".

Il licenziamento di Giampiero Amandola, il giornalista autore del servizio sulla vigilia di Juventus-Napoli contenente frasi irriguardose nei confronti dei napoletani, è "un provvedimento del tutto spropositato rispetto al fatto contestato". Lo sostiene il Cdr della Rai di Torino, che al termine della assemblea di redazione esprime "totale dissenso" in merito alla decisione dell'azienda.

"Come rilevato dall'Ordine Nazionale dei Giornalisti, dalla Federazione Nazionale della Stampa e da innumerevoli quotidiani - scrive il Cdr in una nota - una battuta infelice, dalla quale i colleghi non hanno esitato a dissociarsi immediatamente, è stata giudicata meritevole della sanzione di massimo grado: il licenziamento. Una severità inaudita nella storia aziendale, inapplicata anche davanti a casi di ben maggiore gravità o che, addirittura, sono già sfociati in condanne penali. Per questi motivi, la redazione chiede all'Azienda di recedere da una decisione tanto drastica da diventare ingiusta". (ANSA)

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