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Cronaca

Accordo Uber e gestori San Salvario, Ricca: "Sospenderemo licenza ai locali"

Gli esercenti di San Salvario si sono accordati con Uber per tariffe agevolate per i reduci della movida. Rolando: "Siamo pronti a collaborare, ma senza abusivi"

Sospendere la licenza ai gestori dei locali che prenderanno accordi con Uber. Rilancia a gran voce il consigliere comunale della Lega Nord Fabrizio Ricca, presentando una mozione in Sala Rossa a fronte della collaborazione sancita tra i locali di San Salvario e i drivers di Uber.

Una guerra che si gioca su molti fronti quella tra conducenti "abusivi" e tassisti, a loro volta sostenuti a spada tratta da Palazzo Civico, da sempre in prima linea nell'affermare il servizio di Uber, un servizio illegale.
"Se i locali della movida di San Salvario vogliono fare accordi con Uber per avere una convenzione con i loro clienti se ne assumeranno completamente la responsabilità - sostiene Ricca -. Scegliere un partner illegale e abusivo li mette nella stessa condizione di non emettere scontrini ed è per questo che l'amministrazione, nel caso in cui questo fosse confermato, dovrà procedere a sospendergli le licenze".

Soluzione per i gestori dei locali di San Salvario sarebbe quella di rivolgersi alle cooperative taxi, come ribadito dallo stesso Federico Rolando, portavoce della categoria tassisti torinesi, a patto che venga sospesa la collaborazione con Uber. "Siamo disposti ad accordarci - ha detto Rolando - ma senza gli abusivi".
"Non è tollerabile che i locali pubblici utilizzino servizi illegali - conclude Ricca -. Permettere ciò sarebbe come giustificare lo spaccio nella zona".

Se da una parte Palazzo Civico ha appoggiato a spada tratta le esigenze dei tassisti torinesi, dall'altra la Regione ha fatto marcia indietro in Commissione, davanti alla proposta di legge regionale per il sanzionamento dei drivers Uber, optando per una sorta di "referendum" on-line-

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