La circoscrizione scrive alle associazioni: "L’ex cimitero va pulito"
Le condizioni di degrado di via San Pietro in Vincoli hanno convinto la giunta a chiedere la bonifica della zona. Un'area oggi invasa da ogni tipo di rifiuto. E i residenti tornano a chiedere lo sgombero degli abusivi
L’ingresso principale del cimitero di San Pietro in Vincoli e tutta la piazza che ospita il mercato sono ridotti ai livelli di una discarica. Argomento trattato una settimana fa e ripreso con vigore nelle ultime ore dalla circoscrizione Sette. Il presidente e la sua giunta, infatti, hanno deciso di schierarsi apertamente dalla parte dei cittadini di Aurora e Bordo Dora. La riqualificazione del quartiere, partita poche settimane fa con l’inaugurazione del nuovo coloratissimo pallone aerostatico, non può e non deve fermarsi proprio sul più bello. Dopo la denuncia con ampio dossier di foto dalla sede di corso Vercelli è partita una lettera con richiesta di pulizia immediata dell’area incriminata. Un’area dove oggi si può trovare di tutto e di più.
Dalle birre alle lattine passando per i vestiti usati, i mobili, le videocassette e i materassi. Un evidente segnale di degrado che non accenna a fermarsi nonostante le proteste dei cittadini crescano di settimana in settimana. “Una volta venuti a conoscenza del problema abbiamo preso carta e penna e scritto alle associazioni che gestiscono l’ex cimitero. La situazione non ci piace e vogliamo al più presto una pulizia di tutto il porticato – dichiara il coordinatore all’Ambiente della circoscrizione Sette Michele Pastore -. I cittadini, a questo punto, hanno tutte le ragioni del mondo per lamentarsi. Non si può vivere a due passi da una discarica”.
Una colpa che i residenti di zona Valdocco attribuiscono anche – se non soprattutto - al solito viavai degli abusivi del sabato. Viavai che i controlli delle forze dell’ordine non hanno ancora arrestato completamente. “Bisogna controllare di più il mercato di San Pietro in Vincoli perché il sabato mattina succede tutto e il contrario di tutto – denuncia Leonardo, un anziano del quartiere -. Come la maggior parte dei residenti sanno gli irregolari prendono il posto facendo quello che vogliono. E’ chiaro che cacciando loro si risolverebbe il problema. Altrimenti tanto vale non lamentarsi”.