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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Regione: un marchio per tutelare la birra artigianale piemontese

Una legge firmata dall'assessore Claudio Sacchetto e dalla consigliera Angela Motta prevede l'istituzione di un marchio per la birra artigianale prodotta in Piemonte

Una legge per tutelare la birra artigianale prodotta in Piemonte: il documento, che intende proteggere la birra piemontese con un marchio e istituire un albo dei birrifici artigiani, è stato firmato dalla consigliera Angela Motta del Pd assieme all'assessore della Giunta Cota Claudio Sacchetto, della Lega Nord. Una proposta bipartisan per difendere la qualità piemontese.

Secondo quanto prevede la legge, la birra potrà fregiarsi del marchio ed essere tutelata solo se l'intero ciclo produttivo avverrà in Piemonte, con almeno il 51% della materia prima di provenienza nazionale. Nessun ingrediente, inoltre, dovrà contenere Ogm; dovranno per di più essere assenti coloranti e conservanti, e dopo la fermentazione non dovranno avvenire processi di pastorizzazione, filtrazione o simili.

"La produzione e diffusione della birra artigianale piemontese - spiegano Motta e Sacchetto - ha conosciuto nell'ultimo decennio una forte crescita, sviluppo che richiede un intervento normativo. La nostra legge intende promuovere le produzioni di qualità, codificare le metodologie classiche, incentivare l'introduzione di lavorazioni innovative. Puntiamo sulla formazione professionale e la creazione di nuove imprese, in particolare femminili e giovanili. E con il marchio intendiamo favorire la corretta informazione dei consumatori".

Per chi vorrà fregiarsi del marchio "Birra Artigianale Piemontese" in modo improprio, assieme ad altre diciture che possono trarre in inganno gli acquirenti, la legge sarà severa: da 2500 a 15mila euro di multa.

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