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Cronaca

L’unico suo dipendente lavora in nero, nei guai un commerciante

I carabinieri hanno anche denunciato un negoziante che aveva assunto un clandestino

Nel corso di due blitz da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Cuneo, sono finiti nei guai due commercianti torinesi.

Nell’ambito dei controlli disposti dall’Ispettorato Provinciale del Lavoro per contrastare il lavoro nero i militari hanno multato e denunciato due diversi negozianti. Nel primo caso sono intervenuti in un negozio di casalinghi e vendita di articoli usati a Cuneo, gestito da un torinese 50enne.

I militari hanno accertato che l’unico dipendente intento a svolgere le proprie mansioni nell’attività commerciale era in nero. Inoltre, nel locale, il titolare aveva installato abusivamente un impianto di videosorveglianza e per questa violazione è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo. In tutto al negoziante sono state comminate sanzioni per complessivi 4.200 euro e dovrà regolarizzare la posizione del proprio dipendente.

A Borgo San Dalmazzo i carabinieri hanno denunciato alla Procura della Repubblica di Cuneo per il reato di assunzione irregolare di manodopera straniera un pakistano 35enne, abitante a Torino, titolare di un’agenzia di volantinaggio pubblicitario che, come è emerso da un controllo su strada e dai successivi accertamenti, aveva assunto illegalmente un suo connazionale 40enne senza permesso di soggiorno sfruttandone quindi la sua condizione di clandestinità.

L’addetto al volantinaggio è stato accompagnato in caserma ed a suo carico sono state avviate le procedure di espulsione dal territorio italiano mentre il suo datore di lavoro è stato denunciato.              
 

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