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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca San Donato / Corso Mortara

Riparazione ascensori e nuova segnaletica: il futuro del parco Dora

Dopo i sopralluoghi del Comune di Torino continuano i lavori per consegnare l'area Michelin alla città. Le telecamere terranno lontani i vandali

Il parco Dora sarà presto più sicuro e accessibile a tutti, dagli anziani ai portatori di handicap. Gli ultimi sopralluoghi della Sesta commissione consiliare – con a capo il presidente Marco Grimaldi - dell’assessore all’Ambiente del Comune di Torino Enzo Lavolta e del presidente della circoscrizione Quattro Claudio Cerrato hanno confermato le premesse delle scorse settimane. Ossia nuova gestione del gigantesco polmone verde attraverso sofisticati sistemi d’illuminazione e di video sorveglianza. A cominciare dalle aree Michelin, Ingest e Vitali che saranno presto oggetto di nuovi interventi di riqualificazione.

La prima novità scatterà nel lotto di corso Mortara dove i tecnici Iren hanno di fatto finito il collaudo per i nuovi pali della luce. L’impianto nascerà alle spalle dell’area di strippaggio.

Poi toccherà alle zone sensibili, alla riparazione degli ascensori vandalizzati e al restyling delle aree giochi. Compito che sarà assegnato al sistema di illuminazione pubblica “Owls” che vedrà telecamere di nuova generazione, luci a Led ad alta efficienza energetica con un innovativo software di analisi delle immagine con funzioni di prevenzione e sicurezza.

Luci sul futuro del parco Dora

“Gli ascensori verranno rimessi a posto – ha spiegato Lavolta -. Il resto lo faranno le telecamere. E per i delinquenti sarà vita dura e noi ci auguriamo che il parco torni ad essere un posto sicuro per le famiglie”. Nel comprensorio Vitali verranno anche eseguiti alcuni interventi per l’eliminazione delle barriere architettoniche. Proprio come richiesto dai residenti e dai comitati di zona.

Poi sarà la volta della segnaletica e della consegna dei lotti rimanenti, a cominciare dall’area Michelin presente a due passi da via Livorno e da corso Principe Oddone. “È la trasformazione urbana più importante di Torino – ha dichiarato con un pizzico di orgoglio il presidente Cerrato -. E noi abbiamo intenzione di muoverci attentamente per permettere ai grandi e ai piccini di usufruire del parco senza correre alcun rischio”.

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