Lavori di pulizia e manutenzione per 90 detenuti del carcere torinese
Secondo un protocollo firmato oggi, i detenuti infatti potranno essere impiegati in attività di pulizia, manutenzione e riqualificazione delle aree verdi della città a fianco del personale Amiat
Saranno 90 i detenuti del carcere "Lorusso e Cutugno" coinvolti nei 6 mesi di lavori di pubblica utilità nella città di Torino. Lo prevede un protocollo d'intesa siglato oggi tra il sindaco Piero Fassino, il Ministero della Giustizia e l'Amiat, la società di gestione dei rifiuti.
I detenuti infatti potranno essere impiegati in attività di pulizia, manutenzione e riqualificazione delle aree verdi della città a fianco del personale Amiat. Esattamente come è stato fatto nel mese di agosto, in via del tutto sperimentale.
I detenuti saranno inseriti in 3 moduli di 6 settimane ciascuno di lavoro gratuito e volontario. Mentre la settima settimana verrà retribuita con i voucher dei lavori accessori, messi a disposizione della Compagnia di Sanpaolo.
Gli spostamenti verso le sedi Amiat e per il ritorno alla casa circondariale saranno possibili grazie a titoli di viaggio messi a disposizione da Gtt, Gruppo Trasporti Torinesi.
Domenico Minervini, direttore del carcere torinese, ha ricordato che tra i 1300 detenuti ospiti della casa circondariale di Torino sono 700 quelli impegnati in percorsi lavorativi e di studio, e che gli altri 600 sono in attesa di esserne presto coinvolti.