Si è avvicinato a quella studentessa che stava aspettando il treno per fare ritorno a casa e si è abbassato i pantaloni, mostrandole i genitali. E quando si è accorto della reazione poco scomposta della ragazza, si è persino arrabbiato, iniziando a percuoterla. È successo tutto qualche sera fa a Lanzo, nella stazione ferroviaria, in viale Martiri della Libertà.

Protagonista un uomo di 35 anni, residente a Torino ma da tempo domiciliato a Coassolo Torinese, nel cuore delle Valli di Lanzo. Per fortuna della ragazza, in quegli stessi istanti sono entrati in stazione, per alcuni controlli ordinari, i carabinieri della stazione cittadina ed i colleghi della stazione di Ceres. In pochi istanti, i militari hanno braccato il 35enne per evitare che proseguisse con le percosse ai danni della studentessa, una ragazza di 18 anni, residente in zona.

Alla vista dei carabinieri, però, l’uomo - in evidente stato di alterazione, dovuta all’assunzione di alcol e droga - si è scagliato contro di loro, provando a bloccare le braccia di due militari e spintonandoli, nel chiaro tentativo di evitare guai seri. Tutto però decisamente vano, visto che poco dopo il 35enne è stato fermato ed arrestato: ora si trova nel carcere di Ivrea in attesa della convalida.

La stazione della linea ferroviaria Torino-Ceres non è nuova a fatti di cronaca. Come quello accaduto nell’ottobre di tre anni fa, quando scoppiò una maxi rissa tra un gruppo di venti giovani, con calci, pugni e spintoni. Una rissa nata per un apprezzamento di troppo ad una ragazza di uno dei due gruppi di giovani, composto da studenti italiani e albanesi. 

Anche per questo motivo, e per stroncare lo smercio di droga nell’area della stazione ferroviaria e persino a bordo dei treni - oltre che per evitare borseggi o tentativi di violenza - vengono organizzati controlli interforze da parte dei carabinieri della compagnia di Venaria, con l’ausilio della polizia locale e della Guardia di Finanza.