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Cronaca Rebaudengo / Corso Vercelli

Porte blindate contro i ladri, così si difendono in periferia

Stufi di furti e rapine i commercianti di Barriera di Milano starebbero studiando metodi alternativi contro i delinquenti. Dalle porte blindate ai dissuasori

TORINO - I continui furti e le rapine terrorizzano i commercianti di Barriera di Milano che hanno deciso di armarsi di porte blindate e panettoni in cemento per combattere l’onda lunga della criminalità.

L’ultimo negoziante ad aver preso l’ardua decisione è stato Giuseppe, il titolare di una ricevitoria in corso Vercelli. Dopo la prima visita dei ladri – e il colpo da 70mila euro – l’uomo ha deciso di montare una porta blindata in grado di reggere agli assalti dei delinquenti. E soltanto qualche giorno fa i criminali che infestano la periferia sono stati costretti alla fuga senza nemmeno un euro in tasca.

I malviventi hanno cercato di entrare dal retro e dopo aver tagliato la serranda con delle cesoie, e rotto la prima porta in legno, sono fuggiti via facendo suonare l’allarme.

Sul posto, come da copione, è intervenuta la polizia che ha effettuato i rilievi del caso. “Con i tempi che corrono abbiamo dovuto optare per un maxi intervento – dichiara Giuseppe, il titolare dell’esercizio -. In questo modo dovremo tenere lontani tutti i malintenzionati. Almeno questa è la nostra speranza”.

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