rotate-mobile
Cronaca Barriera di Milano / Strada dell'Arrivore

I ladri tornano all'Arrivore, saccheggiate quasi tutte le baracche dei coltivatori

L'impianto di illuminazione e i controlli hanno fatto cilecca. Ai predoni di Barriera è bastato scassinare una rete per entrare nel terreno dei contadini

TORINO - Un piccolo periodo di pace e poi tutto è tornato come prima. I ladri hanno ricominciato a prendere di mira gli ortolani della periferia nord. Come si può capire bene da quelle baracche messe sotto sopra, danneggiate con rabbia e voracità. E tutto, ancora una volta, solo per rubare centinaia e centinaia di utensili.

In strada dell’Arrivore tornano le polemiche per l’ennesima impresa di una misteriosa banda di malviventi. Nelle scorse notti alcuni ladri hanno scassinato la rete metallica, curiosato in quasi tutte le capanne e saccheggiato i gestori degli orti urbani dei loro beni più preziosi, ossia gli attrezzi del mestiere.

Vanghe, zappe e pale nuove di zecca sono sparite senza lasciare traccia. E a volatilizzarsi sono stati anche alcuni bottiglioni di vino, la legna e le carriole. Oltre ad alcune bici e oggetti in ferro. E i danni alle capanne e alle inferriate, il giorno dopo, sembrano incalcolabili. Mentre dei colpevoli non c’è nessuna traccia. “Abbiamo trovato tutte le porte a terra – racconta Guido mostrandoci cosa è successo -. Oltre a rubare hanno anche danneggiato le nostre baracche. Non sappiamo con esattezza chi siano i colpevoli ma la presenza di alcuni zingari nei dintorni del parco non ci fa certo dormire sonni tranquilli”.

Ladri all'Arrivore

Per entrare i ladruncoli avrebbero tagliato la rete metallica con delle cesoie. Senza farsi notare dalle auto in sosta e da quelle poche persone che abitano in strada dell’Arrivore. “Sono anni che vengono qui a saccheggiare – racconta Gelsomino, un altro coltivatore -. Abbiamo già avvisato la circoscrizione Sei e le forze dell’ordine del problema ma nessuno ci sta dando concretamente una mano”.

E la notizia delle razzie negli orti è arrivata anche all’orecchio dei consiglieri del centro civico di via San Benigno. “Denunceremo l’ennesimo sopruso – spiega il coordinatore della commissione Partecipate della circoscrizione Sei Giovanni Mo -. Avvertiremo immediatamente la polizia nella speranza che i balordi che infestano gli orti vengano catturati al più presto”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

I ladri tornano all'Arrivore, saccheggiate quasi tutte le baracche dei coltivatori

TorinoToday è in caricamento