Imprenditore a processo per capi contraffatti: ci sono anche quelli della Juventus, che si costituisce parte civile
Processo rinviato a maggio 2023
La Juventus si è costituita parte civile (verrà rappresentata dall'avvocato Francesca Fuso) nel processo per "contraffazione di marchi" e "introduzione di segni falsi nello Stato" nei confronti di un imprenditore 65enne di Presicce/Acquarica del Capo, in provincia di Lecce.
L'uomo (difeso dagli avvocati Paolo Pepe e Federico Martella) - come spiega il quotidiano on line LeccePrima - nel febbraio 2021 era stato oggetto di un controllo da parte degli uomini della Guardia di Finanza: erano stati trovati 535 capi di abbigliamento (felpe, maglie, giubbini, pantaloni) con false griffe, tra cui un centinaio con il falso logo della "Vecchia Signora".
Il 65enne ora rischia una pena fino a tre anni: il processo è stato rinviato a maggio per l’attività istruttoria.