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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Irregolarità nelle isole ecologiche, l’ispezione di carabinieri del Noe

Nella cintura torinese. Scoperti rifiuti provenienti da attività produttive che dovrebbero sottostare a specifiche modalità di smaltimento

Situazioni di gestione eccellente accanto a criticità ed irregolarità spesso assai diffuse, con una situazione paradossale da descrivere. I controlli condotti negli ultimi mesi dai Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Torino nelle isole ecologiche hanno permesso di delineare un quadro di insieme abbastanza soddisfacente.

I centri di raccolta dei rifiuti urbani posti sotto osservazione sono quelli dei comuni della cintura del capoluogo piemontese che ricevono i rifiuti ingombranti.

La situazione paradossale evidenziata a Chieri: una stufa di recupero (foto) adattata artigianalmente, alimentata con gli stessi rifiuti conferiti e accesa di fianco al cassone per la raccolta dei rifiuti plastici, con evidente pericolo di provocare un incendio. 

ispezione carabinieri Noe isole ecologiche (2)-2

Le “isole ecologiche” sono state create per permettere lo smaltimento di quei rifiuti domestici, cosiddetti “ingombranti” o quelli, sempre domestici, ma pericolosi. Nelle isole ecologiche non si devono conferire rifiuti provenienti da attività produttive anche artigianali che sono soggette a specifiche modalità di smaltimento. 

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