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Cronaca Candiolo

Definisce "vergognosi" i vigili su Facebook, rischia una denuncia

A Candiolo l'ennesimo episodio di quella che ormai è diventata una battaglia tra polizia locale e utenti dei social

Continua la guerra tra le polizie locali della provincia di Torino e gli utenti dei social network che insultano gli agenti e il loro operato.

L'ultimo caso arriva da Candiolo, dove un cittadino aveva definito i vigili "vergognosi" su Facebook dopo avere preso una multa per la revisione scaduta della sua auto.

Anche lui rischia una denuncia per diffamazione, anche se per il momento si è solo in fase di indagine.

"Non si può gettare discredito sull’operato di un intero comando - sostiene il comandante, Bruno Pavia -, bisogna fare attenzione a quello che si dice e si scrive. E a rischiare sono anche gli amministratori dei gruppi che non vigilano correttamente sull’operato degli utenti".

Il caso ne segue altri due, analoghi, che erano emersi nelle scorse settimane, a Moncalieri e Orbassano.

Potrebbero aprire un nuovo fronte nel campo della giurisprudenza.

"Non era mia intenzione offendere o diffamare nessuno - replica l'autore del post -. Il mio 'vergognosi' è stato travisato, male interpretato e non è né un insulto, né un'offesa, né una diffamazione. E' stata mia cura porgere le mie scuse per iscritto con lettera di mio pugno all'intero comando della polizia municipale di Candiolo, al sindaco del paese e sul web sotto il post incriminato".

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