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Innamoratidellacultura, insieme per sostenere la cultura italiana

In tutto il mondo le persone si uniscono per aiutare le altre persone a realizzare i propri sogni e progetti. In un momento difficile un gruppo di torinesi ha deciso di creare un portale di crowdfunding dedicato interamente al sostegno di progetti culturali e artistici. Tutti rigorosamente Made in Italy da presentare con orgoglio al mondo intero.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di TorinoToday

Innamorati della Cultura. Il primo portale italiano dedicato interamente al crowdfunding per la Cultura Italiana..

Dalla fine del mese di marzo di quest'anno è online "innamorati della cultura", il primo portale italiano interamente dedicato a chi ama la cultura italiana e desidera partecipare in maniera attiva alla sua diffusione, conservazione e realizzazione.

Perché è vero che c'è chi la cultura la fa e chi invece se la vuole godere. Innamorati della Cultura è uno strumento che permette ai primi di esporre i propri progetti raccontando le proprie idee e ai secondi di scegliere e sostenere quello che è più vicino al proprio sentire.

In Italia oggi è complicato fare cultura. Il sistema dei sostegni e dei finanziamenti pubblici sempre più spesso si inceppa e tradisce i tanti, tantissimi sogni e progetti culturali che in questo modo muoiono prima ancora di vedere la luce.

Da questi presupposti è nato il desiderio di offrire alla società italiana una risposta utile e veloce al bisogno di denaro per la Cultura. L'aiuto è arrivato dal background professionale di Emanuela Negro-Ferrero e Lorenzo Pennacchioni, entrambi professionisti della comunicazione digitale e del fundraising che, dopo attente valutazioni del mercato e delle sue potenzialità hanno deciso di vita al portale INNAMORATI DELLA CULTURA.

Non è un caso che l'idea sia nata a Torino. Qui da tempo si sa che Investire in Cultura conviene. Questo messaggio c è arrivato sul territorio. Grazie a vent'anni di politiche illuminate e di decisioni strategiche mirate il Piemonte e, ancora di più Torino, è arrivato a trasformarsi :da polo industriale a capitale culturale.. Certo, la trasformazione non è ancora completa, ma da regione a taglio prettamente industriale, oggi il Piemonte può fregiarsi a pieno titolo di quello di regione turistica. Notizia di ieri la promozione Unesco di Langhe e Monferrato. Una bella novità in vista dell'Expo 2015.

La crisi economica non ha aiutato la Cultura italiana e nemmeno i tagli verticali operati dalla politica. Eppure è notizia recente che la Reggia di Venaria è diventato uno dei luoghi turistici più amati e visitati d'Italia. Ecco quindi il perché di attivare un portale di crowdfunding. Il nuovo decreto ArtBonus porterà un po' di ossigeno ma il settore è talmente vasto e le necessità talmente ampie che questo strumento non può che essere benevenuto.

Soprattutto, a dimostrazione che il crowdfunding -che in Italia è ancora sconosciuto e misconosciuto - , è veramente un sistema efficace e che i 22 milioni di euro raccolti nel nostro paese nel 2013 non sono proprio bruscoletti.

Il meccanismo di partecipazione è molto semplice. Iscriversi alla piattaforma è gratuito e il percorso ideato davvero intuitivo. Il Creatore del progetto, una volta compilati i campi richiesti, può caricare il materiale che verrà pubblicato nei formati richiesti. Titolo e video sono i due argomenti forti.Come la confezione di qualsiasi prodotto, anche il "vestito" esterno del progetto ha la sua importanza. Meglio è costruito e più è concreta la possibilità che abbia successo.

Il budget di raccolta viene definito ina base a quanto è necessario ottenere per realizzare il progetto. Con il sistema di raccolta "fisso" la percentuale che andrà alla piattaforma è del 10% sul raccolto . Se il sistema di raccolta è con il metodo "flessibile", la percentuale per la piattaforma è dell'11% ma in questo caso non esiste il rischio di perdere la cifra raccolta perché qualsiasi sia l'importo raccolto a fine campagna potrà essere richiesto.

Quanto dura una campagna? Il tempo di raccolta va calcolato con attenzione e può variare dai 15 ai 60 giorni. Mettere in piedi una campagna di crowdfunding richiede un'attenta preparazione e la creazione di una strategia mirata al successo. Tempi troppo brevi non vanno bene, salvo rari casi. La media è quella dei 60 giorni a cui si vanno ad aggiungere i 30 giorni necessari per rilasciare il denaro dalla piattaforma. Perché è importante capire che INNAMORATI DELLA CULTURA non prende mai il denaro ma funziona come una piattaforma di interscambio.

Il pagamento avviene attraverso metodi di pagamento ufficiali e supercontrollati. Il famoso PAYPAl, tanto per capire e fino a quando il progetto non è arrivato a buon fine, nulla viene prelevato.

Ma come mai le persone decidono di sostenere progetti in ambito culturale? La motivazione è fondamentalmente uguale a quella che spinge le persone a donare per progetti di tipo medico o umanitario. Aiutare un'altra persona a realizzare i suoi sogni è qualcosa di profondamente etico. Vedere che questi sogni vengono veramente prodotti e creati è una grandissima soddisfazione.

A questo si aggiunge il meccanismo di REWARD della piattaforma cioè di ricompensa. Il Creatore di progetto infatti, una volta stabilita la cifra della raccolta, indicherà le fasce di prezzo della donazione e ad ogni cifra farà corrispondere una ricompensa. Questo è il fattore emotivo che sta alla base della piattaforma.

Emanuela Negro-Ferrero , Ceo della piattaforma è convinta che la "nostra grande bellezza" attirerà gli sguardi di investitori esteri affamati di creatività italiana. Quella per cui siamo famosi in tutto il mondo e che nessuna crisi ci potrà mai rubare. Pochi giorni fa è partita la campagna di raccolta fondi per la Chiesa di San Giovanni Battista ad Alba. Il restauro è uno degli obiettivi primari che Innamorati della Cultura desidera promuovere. In questo il nuovo decreto Franceschini dovrebbe essere un forte incentivo per le aziende e per i mecenati desiderosi di restituire all'Italia le loro bellezze.

Innamorati della Cultura ha grandi idee da tirare fuori: al sito web si affiancherà presto un magazine. L'obiettivo è quello di creare una community di INNAMORATI DELLA CULTURA dedicati a questo specifico settore del crowdfunding a cui si stanno già aggiungendo aziende sponsor. Perché se è vero che la colletta fa bene alla Cultura è anche vero che INNAMORATI DELLA CULTURA può offrire alle aziende interessate strategie ed azioni di marketing culturale legate al brand o al prodotto e, fatto non indifferente, una ricaduta positiva sul territorio..

www.innamoratidellacultura.it

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