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Cronaca

Migliaia di piemontesi a letto con l'influenza, media superiore a quella nazionale

Si è ammalato un piemontese su 68 e molti di questi si sono rivolti direttamente al pronto soccorso invece di andare dal medico di base. Un numero di casi superiore di quasi il 50% rispetto al resto d'Italia

Quasi 65 mila piemontesi hanno passato la settimana a letto con l'influenza. Come da previsioni questi sono stati i giorni in cui in Piemonte si è raggiunto il picco delle sindromi influenzali con 14,7 casi ogni mille assistiti.

I passaggi al pronto soccorso sono aumentati rispetto alle settimane precedenti: a dirlo è l'assessorato alla Sanità della Regione che monitora costantemente i dati che arrivano da tutte le province raccolti da SeReMi, il servizio di riferimento regionale per la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive. "Mi appello alla collaborazione degli oltre 3 mila medici di famiglia piemontesi perché facciano uno sforzo e aiutino i colleghi degli ospedali, non intasando i pronto soccorso - dice l'assessore Antonio Saitta -. Analogo appello rivolgo a chi si ammala, a rivolgersi prima al proprio medico di famiglia".

L'incidenza in Piemonte è più alta rispetto alla media nazionale: come detto prima 14,7 piemontesi su mille si sono ammalati questa settimana, mente nel resto della Penisola la media è di 10,4 casi su mille assistiti. Ad ammalarsi maggiormente sono i bambini (0-14 anni), con un'incidenza di 30 casi su mille; seguono le persone 15-64 anni (28 casi su mille) e, infine, gli over 65 con un'incidenza inferiore ai 6 casi su mille.

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