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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca None

Indesit: cassa prolungata fino ad ottobre, la Fiom non si accontenta

L'assessore regionale al Lavoro, Claudia Porchietto, promette la tutela dei lavoratori di None e programma la reindustrializzazione del sito pinerolese

Proseguirà fino a ottobre la produzione della Indesit di None. Lo sancisce un accordo firmato ieri al tavolo di trattativa tra la dirigenza dell'azienda, la Regione e i sindacati. La decisione presa dalle parti in causa sembra aprire uno spiraglio per il futuro dell'impresa, che potrebbe subire una radicale trasformazione nei prossimi mesi, scongiurando la chiusura.

L'obiettivo di Claudia Porchietto, assessore piemontese al Lavoro, è tutelare il maggior numero di posti possibili. 90, per ora, sono gli impiegati previsti per il futuro di Indesit None, che si occuperà probabilmente dell'assistenza post vendita per le lavastoviglie prodotte dalla ditta. Ma restano ancora 400 dipendenti, attualmente in cassa integrazione, il cui futuro è tutt'altro che scritto.

Un primo passo è l'allungamento della cassa integrazione fino ad ottobre. Il futuro, secondo i piani di Porchietto, dovrà vedere la reindustralizzazione dell'azienda a partire dal Centro innovazione, ricerca e sviluppo, e la tutela dei lavoratori che perderanno il proprio posto. Ma Federico Bellono della Fiom rilancia, annunciando l'impegno del sindacato nella ricerca di soluzioni alternative alla chiusura del sito. "La partita non si chiuderà a luglio", ha dichiarato.

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