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Cronaca Centro / Piazza della Repubblica

La circoscrizione scrive al sindaco "Un incontro in prefettura per gli abusivi"

Il presidente Emanuele Durante chiede un tavolo di trattativa con Comune e prefettura. Illustrata ieri mattina, invece, una proposta di legge per aiutare i commercianti vittime degli abusivi

Cianfrusaglie e oggetti di dubbia provenienza. Banchi collocati in ogni punto, anche a discapito dei commercianti. L’abusivismo di piazza della Repubblica e del Balon sta stancando la circoscrizione Sette, decisa finalmente a mettere un freno alle polemiche del borgo. Un incontro con il prefetto per dare un taglio all’emergenza abusivismo tra piazza della Repubblica, via Borgo Dora e San Pietro in Vincoli è la richiesta del presidente della circoscrizione Sette Emanuele Durante che recentemente ha scritto una lunga lettera al sindaco di Torino Fassino nel tentativo di non trascinare il problema per un altro anno. “Siamo stufi, questo è problema che ormai non riguarda solo più la gente che vive in quel quartiere – dichiara Durante -. A questo punto serve un incontro con la prefettura per studiare nuove linee guida da seguire a partire dal prossimo settembre”.

Lo sanno bene anche le associazioni che ruotano attorno al Balon e che recentemente hanno raccolto delle firme per spiegare all’amministrazione cosa funziona e cosa non funziona. Drammatica è soprattutto la realtà di San Pietro in Vincoli, a due passi dal vecchio cimitero gli irregolari sono diventati i padroni dell’area destinata un tempo ai parcheggi. E a poco sono valse le proteste dei residenti che hanno ottenuto giustizia per un paio di mesi appena, prima che tutto tornasse esattamente come prima.

“Mai piu'  suk dell'abusivismo ma al contempo bisogna anche pensare a ridare dignità ed identità agli operatori non professionali". Sono questi gli obiettivi della proposta di legge presentata in consiglio regionale dal consigliere di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli e illustrata ieri mattina a Porta Palazzo insieme al capogruppo FdI in consiglio comunale Maurizio Marrone e a Patrizia Alessi, capogruppo FdI della circoscrizione Sette. "Con  questa proposta  diamo strumenti importanti agli operatori non professionali difendendoli da abusivismo, racket, illegalità' – chiosa Montaruli -. I singoli operatori e le relative associazioni  oggi lasciate sole finalmente avranno una legge chiara che li tutelerà senza lasciar spazio agli scaricabarile perché con essa l'identità dell'operatore sarà certa e la regolarità della sua attività immediatamente verificabile”.

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