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Incidenti stradali Venaria Reale

Rider ferito e due volte operato dopo la caduta in motorino. Il sindacato ora chiede "le auto per i periodi invernali"

L'incidente era avvenuto a Venaria

A metà novembre l'incidente stradale mentre con il motorino stava effettuando una consegna per "Just Eat", in via Barbi Cinti a Venaria.

A distanza di venti giorni da quella caduta, un rider, Emanuele Randazzo, classe 2002, di Venaria, è già stato operato due volte ed ora è in fase di convalescenza.

Randazzo è anche un sindacalista della Fit Cisl, il sindacato che, assieme alle altre sigle, da tempo sta chiedendo l'utilizzo, soprattutto nei mesi invernali, delle auto al posto di biciclette e scooter.

"Come sindacato lo avremmo chiesto al netto del mio incidente - spiega lo stesso rider - È un problema che hanno tutti i miei colleghi. Bisogna tutelare la sicurezza dei rider, assieme alla tutela della salute e alla creazione di condizioni di lavoro dignitose. Ora è tempo che l'azienda faccia un doppio passo verso i lavoratori. Ovvero l'utilizzo di un mezzo più sicuro nei mesi invernali, come è l'auto. Ma anche la sospensione del servizio in caso di avverse condizioni meteo, come in estate, con temporali e grandinate improvvise".  

La replica di Just Eat

In merito all'articolo, Just Eat precisa come "la sicurezza dei nostri rider, insieme alla tutela della salute e alla creazione di condizioni di lavoro dignitose, resta la nostra priorità. Ad oggi Just Eat è l’unica multinazionale del settore digital food delivery ad aver sottoscritto con le sigle sindacali CIGL, CISL e UIL un contratto nazionale che inquadra i nostri rider come dipendenti, una scelta etica e responsabile su cui continueremo a fare importanti investimenti, con l’obiettivo di tutelare ulteriormente i lavoratori e garantire la loro sicurezza. In linea con questo approccio, e con il riconoscimento da parte dei sindacati nazionali della validità della procedura aziendale, in caso di condizioni meteo particolarmente sfavorevoli, applichiamo procedure molto chiare, in cui ci attiviamo per chiudere temporaneamente il servizio di ritiro e consegna ed evitiamo che nuovi ordini siano assegnati ai rider. Il servizio viene poi riattivato nel momento in cui le condizioni tornano ad una situazione che permette di effettuare consegne in sicurezza".

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