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Sabato, 20 Aprile 2024
Incidenti stradali San Salvario / Via Madama Cristina, 103

Rapinatore morto in un incidente stradale a Torino, il poliziotto che lo aveva inseguito non è colpevole

Banda di scippatori di orologi

Non è colpevole il poliziotto 35enne della squadra mobile che la mattina del 16 novembre 2018 inseguì la banda di rapinatori di orologi che fu coinvolta in un incidente stradale in via Madama Cristina angolo via Petrarca. Uno dei due, a bordo di uno scooter, fuggì (fu arrestato successivamente), mentre l'altro, Nunzio Giuliano, 36enne figlio di un camorrista napoletano, morì in ospedale un mese e mezzo dopo. Per l'accaduto l'agente fu indagato per omicidio stradale dalla procura di Torino.

L'epilogo della vicenda si è avuto martedì 5 gennaio 2021 con la sentenza di proscioglimento pronunciata dal giudice del tribunale di Torino Alessandra Pfiffner nel corso dell'udienza preliminare. Alle stesse conclusioni era arrivato anche il pm Enzo Bucarelli, che ha coordinato le indagini svolte dalla polizia locale. In sostanza, non è stato ravvisato alcun nesso tra l'inseguimento, che fu tenuto rispettando tutte le cautele e le procedure previste, e l'incidente stradale, senza contare che lo scooter procedeva a una velocità di 120 chilometri l'ora, certamente decisiva nel provocare la morte del rapinatore.

Dal 16 novembre 2018, tra l'altro, il fenomeno degli scippi di orologi di pregio in strada a Torino si era fermato definitivamente.

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