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Incidenti stradali

Incidenti in calo ma aumentano le vittime sulle strade del Piemonte

Le vittime sono sempre meno spesso i conducenti del veicolo (-12%), ma sempre più spesso il passeggero sul sedile anteriore (+16%) e quelli che viaggiano sui sedili posteriori (+60%)

Il rapporto annuale sugli incidenti, compilato dalla Regione, che confronta i dati del 2011 con quelli degli anni precedenti dice che gli incidenti sono in calo ma sempre più motociclisti e pedoni muoiono sulle strade del Piemonte.  

Il numero di incidenti e anche quello delle vittime sulle strade sono calati di circa il 2% tra il 2010 e il 2011. Nell'arco del decennio 2001-10, invece, il calo della mortalità si è assestato al 42%: non è stato raggiunto il 50% auspicato dall'Unione Europea. I dati del 2011 fanno registrare un preoccupante aumento delle vittime tra i centauri (+23%) e i pedoni (+13%), mentre c'é stato un deciso calo di quelle tra i ciclisti (-44%).

Complessivamente, sommando le tre categorie si ottiene un aumento del 5% dei morti tra gli 'utenti deboli' delle strade. Un altro dato significativo riguarda l'età: chi muore sulle strade è sempre più spesso un giovane tra i 22 e i 29 anni (+44%), mentre sono sempre meno minorenni (-44%) o neopatentati (-35%). Infine, le vittime sono sempre meno spesso i conducenti del veicolo (-12%), ma sempre più spesso il passeggero sul sedile anteriore (+16%) e ancor di più quelli che viaggiano sui sedili posteriori (+60%).

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