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Martedì, 16 Aprile 2024
Incidenti stradali Favria

L'allegria e il grande cuore di Guido mancheranno a tanti: stamattina l'ultimo saluto

Morto annegato nel sottopasso

Si celebreranno nella mattinata di oggi, alle 10 nella chiesa parrocchiale del paese, i funerali di Guido Zabena, l'operaio 51enne di Favria morto annegato la notte di martedì 3 luglio 2018 nel sottopasso tra Feletto e Rivarolo Canavese, rimasto allagato a causa della forte pioggia.

A piangerlo saranno i genitori Piero e Maria Stella, con i quali viveva da sempre in una villetta di via Busano. La donna, tra l'altro, lo ha sentito implorare aiuto e morire in diretta in una drammatica chiamata al cellulare mentre la sua Fiat Punto si riempiva di acqua ed è ancora sotto choc per quanto accaduto.

Zabena lavorava come operaio alla Dayco, azienda produttrice di autoricambi di Ivrea. Aveva scelto di fare quel sottopasso soltanto perché, alla fine del turno serale di lavoro, aveva accompagnato a casa una collega.

"Era tutto casa e lavoro - racconta chi lo conosce - ma non per questo non era una persona simpatica e spigliata. Appena poteva andava ad Alpette, dove frequentava un gruppo di amici".

"Non ci sono parole per descrivere questa disgrazia... - dice su Facebook una sua amica -. Vanno via sempre i migliori. Io e i miei bimbi vogliamo ricordarti così... con l'allegria che mettevi quando venivi a trovarci, con i nomignoli che ci davi e la bontà immensa che avevi per tutti....resterai sempre una persona speciale...".

Un collega della Dayco aggiunge: "Più di un amico, più di un collega eri un fratello per me. Assieme a te se n'è andato un pezzo del mio cuore e voglio ricordarti così com'eri... Non ci sono parole per esprimere questo grande dolore immenso... ti voglio bene amico mio... Buon viaggio, a bello!.... Come dicevi sempre tu".

E un altro: "Mancheranno a tutti noi la sua allegria e le sue battute. Un saluto con il sorriso che avevi per tutti anche con il semplice gesto della mano, te ne sei andato via troppo in fretta ma il tuo ricordo rimarrà scolpito nei nostri cuori".

Inchiesta per omicidio colposo

Intanto il pm Chiara Molinari della procura di Ivrea ha aperto un fascicolo sull'accaduto con l'ipotesi di reato di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti.

Il lavoro cercherà di capire se esistono delle responsabilità per la morte di Zabena: dalla mancata segnalazione del sottopasso allagato all'ipotesi di mancato funzionamento degli impianti di drenaggio, fino a valutare se abbiano influito un malfunzionamento della Fiat Punto o ancora un ipotetico riardo nei soccorsi.

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