Addio a Fabrizio Fochi, il gestore del bar dell'Aeroclub: "Benvoluto e sempre disponibile"
Morto nell'incidente stradale, numerosi i messaggi degli amici che lo ricordano. Sabato i funerali
Le comunità di Grugliasco e Collegno, ma in particolare i soci dell'Aeroclub Torino che ha sede sul territorio del secondo comune, si apprestano a salutare per l'ultima volta Fabrizio Fochi, il 58enne gestore del bar del complesso aeroportuale di strada della Berlia morto, a poca distanza da lì, in un incidente la mattina di venerdì 29 luglio 2022. Il suo funerale si terrà la mattina di sabato 6 agosto alle 9,30 nella parrocchia di San Cassiano, nell'omonima piazza a Grugliasco, cittadina in cui risiedeva.
Fochi lascia una figlia adulta, il fratello Walter e il nipote Roberto, che con lui condividevano la gestione della ristorazione dell'Aeroclub da 14 anni. "Era conosciuto e benvoluto da tanta gente - racconta a TorinoToday Alberto Bannino, presidente dell'Aeroclub -. Era una persona sempre sempre disponibile, col sorriso, che quando poteva dava una mano anche a noi. Per esempio, si occupava anche della manutenzione del verde, della parte inerente i vigili del fuoco e del servizio dell'elisoccorso 118. Per noi è stata una perdita importante. Non aveva il brevetto da pilota ma qualche volta faceva un giro in volo come passeggero. Era un grande tifoso del Milan. Girava tanto con lo scooter, era proprio un appassionato, lo si vedeva spesso soprattutto per Grugliasco".
I ricordi di alcuni amici
"Sarai sempre nel mio cuore dolce Fabry - scrive un'amica -. Non riesco ancora a crederci e sarà dura d'ora in avanti senza di te. Sei stata una grande persona d'animo e non capisco perché sempre i migliori se ne vanno. Ti voglio bene".
"Caro Fabrizio - aggiunge un altro che si definisce assiduo cliente del suo bar -, insieme ad Oreste ci lasciate in eredità una testimonianza di cameratismo, uno spirito di gruppo e un altruismo fuori del comune. Sempre pronti alla battuta, sapevate sdrammatizzare qualsiasi situazione. Caro Fabrizio, tu che ora puoi, salutami Oreste e godetevi la nuova vita eterna!".
"Caro Fabrizio, ieri ti sei fatto luce… - scrive ancora una sua amica - E ci hai ricordato che siamo costantemente una rincorsa tra la vita e la morte… E che ogni singolo giorno va celebrato. La tua bella anima ti condurrà in viaggio verso nuove dimensioni, la tua gentilezza e il tuo buon cuore resteranno qui a testimoniare il tuo passaggio a chi ti ha conosciuto e voluto bene. Buon ritorno a casa".
"Ciao Fabry - ancora un amica - troppo presto te ne sei andato... In un soffio... Hai raggiunto la tua mamma, papà e lo zio Franco che ti adorava... Fai buon viaggio carissimo... Mi mancherai con la tua ironia e l'affetto...".
"Ciao Fabrizio - qui un amico -, la tua presenza era ormai per noi la normalità e sarà difficile accettare il vuoto che hai lasciato. Le tue battute e l’atteggiamento da duro nascondevano una persona buona e con un grande cuore, bisognava solo entrare in sintonia e in molti ti volevamo bene. Mi mancherai molto Fabri".
"Ultimamente - conclude un'ultima amica - era triste per la scomparsa del caro Oreste Dentis, mi aveva raccontato che tutte le mattine, quando apriva, lui era lì ad aspettarlo per il caffè, ora prenderanno il caffè di nuovo insieme lassù da qualche parte. Un abbraccio Fabrizio...".
