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Martedì, 19 Marzo 2024
Incidenti stradali Borgaro Torinese

Il commosso addio a Ezio Cauda, il mago della chitarra che viaggiava sul taxi

Morto in un incidente assurdo, lascia la moglie, due figli e tante persone che avevano condiviso esperienze musicali con lui

Nella mattinata di oggi, sabato 13 agosto 2022, nella chiesa evangelica Figli del Re di strada del Bramafame a Torino c'erano tanti amici, tanti colleghi tassisti e tanti appassionati di musica come lui a dare l'ultimo saluto a Ezio Cauda, il 56enne di Borgaro Torinese morto in un incidente assurdo avvenuto la notte di domenica 7 a Pino Torinese, dove un albero è caduto travolgendo il suo taxi. C'erano naturalmente anche la moglie e i due figli, a cui i presenti hanno portato le proprie condoglianze e il proprio affetto.

Nonostante non fosse un professionista (aveva sempre preferito non andare in tournée per non doversi allontanare dalla famiglia, lavorando appunto a bordo delle auto bianche), chiunque lo conoscesse parla di lui come un chitarrista straordinario. "Era il più bravo di tutti, non ho mai suonato con un musicista di quel livello", dicono all'unisono coloro che hanno avuto la fortuna di condividere un tratto della sua storia musicale. Nell'ultimo periodo faceva parte, naturalmente come chitarrista, della Tee Dee Band, un gruppo che suona musica gospel e spiritual.

I ricordi di chi lo ha conosciuto

"Di lui - dice in un video il musicista Samuel De Luca - ricordo principalmente la sua eleganza. Non era mai fuori sincrono e nonostante fosse un musicista talentuoso era una figura pacata, discreta e umile. Abbiamo avuto un rapporto di anni e anni di collaborazione e anche di amicizia. Non lo dimenticherò".

"1998 - ricorda uno dei suoi amici e anche fan -: ero poco più che adolescente. Esce 'Per ognuno di noi', secondo disco cantautorale di Gaetano Caruso. Inserisco il cd in uno dei tanti lettori della sede radio con cui collaboravo. Traccia 4, si chiama 'Vai', una ballata rock che spacca! Arriva il momento dell'assolo di chitarra... Brivido assoluto... Dovevo sapere chi era che stava suonando... Un certo Ezio Cauda.  Credo che quello sia stato uno dei momenti dove io abbia deciso di studiare questo strumento meraviglioso! Ogni volta che te lo dicevo, tu mi rispondevi con semplicità: 'Probabilmente quello è stato uno dei soli che mi è riuscito meglio'. Grazie per la tua umiltà e per quello che sei stato. Ciao Ezio".

"Ezio Cauda - scrive un collega tassista -, sono senza parole e con le lacrime al occhi... Eri una persona di una bontà assurda e con massima correttezza, al primo posto portavi sempre alta la tua famiglia e faceva di te ancor di piu una persona eccezionale... Ci siamo conosciuti grazie al nostro lavoro, fin da subito dai tempi dei corsi ancor prima che ci fossimo messi dietro a sto volante che oggi mi fa leggere sta notizia che mi devasta... Mi stringo al dolore della famiglia... Ezio, la corsa non finirà mai non e un addio ma un arrivederci...".

"Siamo tremendamente sconvolti e increduli per la scomparsa improvvisa del nostro amico e fratello Ezio - scrive in un post la Tee Dee Band -, ci uniamo al dolore della famiglia: Marzia, Ale e Roberta vi siamo vicini!!! Il nostro Dio possa consolare i vostri cuori e darvi la forza necessaria per affrontare questi momenti di smarrimento!!!".

"Ciao Ezio - scrive un collega tassista e musicista come lui -, ti ricorderò per sempre, amico e collega sempre disponibile, chitarrista immenso, ogni volta che salivi sul mio taxi a suonare mi lasciavi senza parole! Ancora non riesco a crederci... Fai buon viaggio".

"Ezio Cauda - scrive una sua amica - voglio ricordarti così, con la tua chitarra in mano, facendo la cosa che ti rendeva felice e che ti riusciva così bene. Ricordo come fosse ieri le risate pazzesche che ci facevamo quando da ragazzino avevi provato a insegnarmi a suonarla e io ero proprio negata. Però ci siamo così divertiti e voluti bene. Ero così felice che dopo tanto tempo ci stavamo riavvicinando e ci eravamo promessi di rivederci a breve. Non è giusto Ezio, io volevo assolutamente rincontrarti e abbracciarti, me lo avevi promesso!".

"Ancora non ho pianto - un'altra amica -. E non è da me… io che piango anche con le pubblicità, i cartoni animati, le notizie del tg o anche se mi passa accanto un’ambulanza con le sirene accese. Ma questa volta no. Forse non penso di averne il diritto, perché non era il mio papà o mio marito, e mi sembra irrispettoso verso Marzia, Ale e Roby... O forse, semplicemente, non piango perché se piango, allora diventa tutto vero. Ti voglio bene Ezio. Sono contenta di avertelo detto ogni volta. A presto…".

"Ezio Cauda… - conclude un suo vecchio amico e compagno di band -. Amico mio… Ti voglio ricordare così… Con la nostra band, quella che ho amato più di tutte, gli Exequo… Tanta musica… Tanti discorsi cuore a cuore… Tante risate… Tante registrazioni…. Tanti arrangiamenti… E poi, inaspettatamente, la canzone che mi dedicasti e di cui sono sempre stato onorato, fiero e commosso… Ci siamo sentiti meno di 10 giorni fa ripromettendoci che ci saremmo trovati presto… Ora non sarà più possibile… Ma non preoccuparti… Quando sarà il mio turno verrò io da te e finalmente ci rivedremo amico mio… Intanto finché starò qui ti terrò sempre nel mio cuore… E quando ci rincontreremo potremo suonare ancora insieme… Tvb amico mio e mi mancherai immensamente".

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